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Staffette della Memoria

Le Staffette della Memoria attraversano le strade del Paese. Ciclisti da Aosta, Udine, L’Aquila, Lecce, Capaci, da Villa San Giovanni e da molte altre città italiane percorrono ogni via per convergere poi a Monte Sant’Angelo (FG) presso il Santuario di San Michele Arcangelo e partecipare alla cerimonia conclusiva. La Staffetta di Aosta negli ultimi anni ha concluso il suo percorso alla Sacra di San Michele, sopra ad Avigliana. Qui vi è un’antichissima Abbazia dedicata al culto dell’Arcangelo Michele che si inserisce esattamente a metà di una via di pellegrinaggio lunga oltre 2000 km, che collega Mont Saint Michael in Francia, a Monte Sant’Angelo in Puglia. Numerosi sono gli appuntamenti e le ricorrenze che caratterizzeranno il tragitto in bici. A L’Aquila ad esempio, è stato recentemente organizzato un’importante convegno alla presenza del Procuratore Nazionale Antimafia e della vedova dell’Isp.Raciti. Molto toccanti sono anche i momenti che caratterizzano le staffette della Sicilia e della Calabria. Si visitano i luoghi simbolo della lotta alla criminalità, cercando di coinvolgere gli studenti delle scuole. Diffondere la cultura della legalità tra i banchi di scuola, è uno degli obiettivi che queste iniziative vogliono cristallizzare. Sappiamo bene che il compito della scuola, che si assume l’onere dell’educazione alla legalità, è difficile ma ambizioso allo stesso tempo. Alle regole del diritto e della convivenza civile, infatti, la criminalità cerca di sostituire l’illegalità. Anche attraverso queste pedalate, le Staffette della Memoria vogliono offrire la loro testimonianza.