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L'importanza della Memoria

Dal 1993, anno seguente le stragi di Capaci e via D’Amelio, il Sindacato Autonomo di Polizia organizza nel mese di maggio il “Memorial Day”, una serie di manifestazioni su tutto il territorio nazionale per ricordare tutte le vittime della mafia, del terrorismo, del dovere e di ogni forma di criminalità. Siamo profondamente convinti che mantenere viva la memoria del passato sia l’unico modo per immaginare e realizzare un futuro migliore per il nostro Paese e per la comunità che proteggiamo ogni giorno. Già da diversi anni abbiamo esteso le finalità del progetto ai valori della “verità” e della “giustizia”, accostandoli così a quello della “memoria”, veri e propri pilastri sui quali si fonda il nostro impegno quotidiano nella tutela degli operatori di Polizia. Tra gli eventi correlati all’iniziativa c’è anche la “Staffetta della Memoria”: alcuni ciclisti attraversano l’Italia per confluire a Monte Sant’Angelo per la cerimonia conclusiva. Il fulcro di tutte le iniziative è il “Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia”. Un percorso di circa 400 km a piedi, da Roma a Monte Sant’Angelo, portando nei luoghi meravigliosi che visiteremo la nostra testimonianza e il nostro doveroso tributo a chi ha sacrificato la sua vita per un Paese migliore. Nelle varie località sono previste iniziative quali commemorazioni, convegni, dibattiti e momenti di confronto. Nel corso degli ultimi anni la manifestazione si è potuta fregiare della Medaglia d'Argento conferita dal Presidente della Repubblica e del Patrocinio della Presidenza del Consiglio. Nell’edizione 2017 abbiamo avuto l’onore di ricevere il saluto e la benedizione di Papa Francesco a piazza San Pietro durante l’Angelus domenicale, segno di un profondo senso di condivisione degli ideali ispiratori dell’iniziativa. Inoltre, l’associazione Iubilantes, da anni impegnata nella promozione della Via Micaelica, ha riconosciuto il Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia tra i cammini storici Micaelici. L’evento si conclude all’Altare della Patria con la deposizione di una corona d’alloro al sacello del Milite Ignoto alla presenza delle massime autorità civili e politiche.