
Si è svolta venerdì 30 maggio scorso, la “staffetta della memoria in bicicletta” organizzata dalla Segreteria provinciale del SAP di Rimini.
La staffetta, partita dalla Chiesa Collegiata di Santarcangelo di Romagna dedicata a San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato, passando dal cippo dedicato al Questore di Fiume Giovanni Palatucci si è conclusa con la cerimonia presso il cippo dedicato al Sovrintendente Antonio Mosca, presso la Questura di Rimini.
Alla presenza della vedova Gabriella e della figlia Veronica, il Segretario Provinciale del SAP, Salvatore Giglia, ha deposto una corona commemorativa, sottolineando che “Ricordare significa custodire il valore del sacrificio. È nostro dovere onorare chi ha difeso con coraggio la legalità e la democrazia, offrendo la propria vita per un’Italia migliore”.
Hanno preso parte all’evento l’Ufficiale OMRI e vittima del dovere Addolorata di Campi, il Segretario Nazionale SAP Roberto Mazzini, il Vicario del Prefetto dott.ssa Patrizia Claudia De Angelis, il Vicario del Questore dott. Paolo Pellegatti, l’Assessore del Comune di Rimini Francesco Bragagni, il Presidente del Consiglio Comunale Nicola Marcello, e rappresentanti di Carabinieri, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto.
Dopo un momento di preghiera guidato dal cappellano padre Paolo Carlin, un drappo raffigurante i giudici Falcone, Borsellino e gli agenti delle loro scorte è stato calato dalla facciata della Questura, in un gesto carico di significato e memoria.