Anche il SAP di Cagliari nelle varie ricorrenze del Memorial Day ha organizzato una marcia silenziosa e significativa che ha emozionato tutti coloro che ne hanno preso parte. Il ricordo, come dal ’92 accade, è per tutte le vittime di mafia, del terrorismo e della criminalità, ma questo anno nello specifico è in memoria di Emanuela Loi, l’agente che apparteneva alla scorta del Giudice Borsellino e che perse la vita quel tragico giorno del 19 luglio 1992. Un Cammino della memoria partito dalla Questura di Cagliari per poi arrivare a Monserrato sul ponte a lei dedicato, dove è stata lasciato un mazzo di fiori per ricordare la poliziotta di Sestu. Un primo momento di silenzio, seguito dalla cerimonia con gli alunni delle primarie di Selargius. Tutti lì nel ricordo di Emanuela Loi, alla presenza del Sindaco, dell’assessore allo Sport e dei fratelli di Emanuela Loi. La Camminata è poi ripresa per dirigersi al parco della legalità dove si trova un murales raffigurante Emanuela Loi e un monumento ai giudici Falcone e Borsellino dove è stata deposta una corona di fiori. Ad attirare l’attenzione anche i messaggi lasciati dai bambini e letti durante la manifestazione. Uno di questi diceva: «Dobbiamo affrontare con coraggio anche ciò che ci fa paura». La commemorazione si è poi conclusa nel cimitero con un momento di raccoglimento davanti alla tomba di Emanuela. Così tra la commozione di tutti il fratello di Emanuela ha anche detto: «… È importantissimo che i ragazzi già dalle elementari conoscano la storia di Emanuela, che non si è tirata indietro di fronte alla mafia».