Il SAP di Ragusa con il Segretario provinciale Gaetano D’Amico e il Sindaco e di Comiso Maria Rita Schembari hanno scoperto la stele per ricordare i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino affianco ad un albero di ulivo appositamente piantato. Albero non scelto a caso e che detiene intrinsecamente il significato più alto legato alle pace e alla legalità.  Scoperta la stele dedicata alla memoria. Insieme si può.

Toccante il messaggio di Manfredi Borsellino, figlio del giudice ucciso dalla mafia che ha effettuato un collegamento in video chiamata. “Quando ci sono questi ragazzi che in questo momento sto osservando, pure dietro lo schermo di un apparecchio cellulare, io non credo ci sia bisogno di aggiungere tante parole. Sono loro il futuro e sono loro soprattutto che ci faranno cambiare pagina e riusciranno a cambiare passo rispetto a noi adulti che forse per tante ragione e con colpe importanti non siamo riusciti a liberare questa nostra terra bellissima ma disgraziata. Così come amava dire mio padre dal cancro mafioso”.

Manfredi Borsellino, ha poi salutato i presenti, con la promessa che andrà presto a Comiso per vedere con i propri occhi ciò che il SAP di Ragusa a fatto.